FEDERICO II
Regia di Antonello Santarelli con Manuele Morgese
In uno spazio scenico rarefatto, si muovono i personaggi della famosa leggenda che narra il rapporto fra l’imperatore Fedrico II e la sua giovanissima amante Bianca Lancia di Agliano. In questo luogo della memoria vengono evocati spazi e salti temporali, nonché Emozioni e pensieri dei protagonisti che, come fantasmi, ripropongono il loro dramma.Si è partiti dalla leggenda riportata da Padre Bonaventura da Lama e dallo storico Pantaleo che narrano che Federico II fosse così geloso della donna da rinchiuderla, sospettandola di infedeltà durante la gravidanza di Manfredi, in una torre del castello di Gioia del Colle.
Lei, dopo il parto, si sarebbe uccisa tagliandosi i seni e li avrebbe mandati, insieme al neonato, all’imperatore.
Amore, passione, ingenuità gelosia e morte sono gli ingredienti base che muovono i dialoghi e le azioni dello spettacolo e che sembra quasi che condannino i personaggi a riapparire “nudi” ogni volta in scena, come anime senza pace nei corridoi di un castello.
Antonello Santarelli
Lo scopo è quello di divulgare la storia, le imprese, le gesta di personaggi illustri, quali sublimi esempi di vita, attraverso il teatro.
Senza troppe etichette parliamo semplicemente di un modo ‘altro’, un modo nuovo di concepire l’approccio alla messinscena di cui Teatrozeta si fa portavoce. A distanza di due anni dal primo studio su Federico II fatto al festival di Andria 2004, la stessa compagnia Teatrozeta, diretta da Manuele Morgese mette in scena un nuovo spettacolo, un nuovo punto di vista, uno studio appunto sulla controversa e affascinante figura dell’imperatore ‘stupor mundi et immutator mirabilis’. Federico II è uno dei più controversi personaggi della storia, un Cristo redivivo per alcuni, un anticristo per altri.
Una figura gigantesca del medioevo, avvolta dal mistero. Mago, scienziato, filosofo, poliglotta, naturalista, stratega, grande politico ed ultimo grande imperatore del sacro romano impero. Ancora oggi il suo mito è oggetto di dispute e discussioni, studi e controversie. Avvicinandoci alla figura di Federico ne siamo rimasti affascinati, un uomo nuovo per il medioevo, aperto alla conoscenza e alla scienza, che anticipa quasi l’umanesimo, per altri versi un uomo del suo tempo legato ai riti ed alle tradizioni medievali.
In questo spettacolo desideriamo affrontare alcuni importanti momenti della vita e delle opere del personaggio senza la pretesa di essere precisi nella ricostruzione della storia minore; ma con il desiderio di diffondere la conoscenza di un uomo che, amato o odiato che sia stato, certamente degno della nostra massima considerazione
Ricreiamo le atmosfere e le suggestioni che può emanare una storia del medioevo, costruiamo la vita di un uomo che molto spesso si confonde con la sua leggenda. Ovviamente il nostro è Euno spettacolo teatrale, pertanto attento al lato appunto ‘spettacolare’. Cercando di essere esatti nella sostanza storica ci permettiamo di avvalorare alcune suggestive tesi che forse appartengono più alla leggenda che alla realtà Il risultato è un affresco di Federico II nella sua epoca storica, l’affresco di un uomo geniale che ancora oggi suscita ammirazione, e la storia di un uomo che si trova a dover fronteggiare il suo grande ed amaro destino.
Teatrozeta