IL VELENO DEL TEATRO
AUTORE: RODOLF SIRERA
REGIA : PINO MICOL
Con Manuele Morgese e Franco Castellano
NAPOLI TEATRO FESTIVAL 2016
Produzione: Compagnia TEATROZETA L’Aquila
In collaborazione con l’Universitat de Barcelona – Istituto italiano di cultura di Barcellona –
in coproduzione con Teatro della Pergola di Firenze
Premesse: Il progetto nasce nel 2015 con l’incontro tra il regista Pino Micol, Manuele Morgese e l’autore Rodolf Sirera, presso l’Istituto italiano di cultura a Barcellona dove è stata presentata la traduzione commissionata da Teatrozeta del Testo teatrale il veleno del teatro scritto in catalano – valenzano. Da lì è nata l’idea trasformatasi in un progetto internazionale realizzato con il sostegno del Teatro nazionale della Toscana di due workshop di teatro svoltisi presso l’Università di Barcellona e presso il teatro della Pergola di Firenze, dove lo spettacolo sarà ospite nel cartellone 2016/17. Il progetto "Il Veleno del Teatro" , ha avuto capillare attenzione in diverse edizioni in Spagna e senz'altro il maggior riscontro a livello internazionale, come ben testimoniano le traduzioni in una decina di lingue, ed in 15 paesi diversi, che ne fanno un classico della recente produzione iberica. È un originale dramma sui limiti della realtà scenica: la rappresentazione di quell’idea, forse un po’ aleatoria, dell'attore e della presunta verità , ora affannosamente cercata, ora lasciata nelle pieghe della finzione, che la rappresentazione della vita in scena crea e propone al pubblico.Un gioco anche crudele, che vede la rappresentazione dell'uomo nella sua intima meschinità , attore di un' impossibile rappresentazione. Rodolf Sirera, già direttore del Teatro Principal di Valencia e drammaturgo spagnolo, ha scritto "Il veleno del teatro" nel 1978; da allora il testo e' stato rappresentato in tutta Europa. L'atto unico è un tributo ovvio al Paradosso dell'attore diderottiano, come anche alle teorie sadiane, con sullo sfondo un evidente riferimento alle Liaisons dangereuses. Una commistione di elementi che rendono "Il Veleno" brillante, unica e affascinante storia La vicenda e' ambientata nel Settecento e ruota intorno al tema della realtà scenica, soprattutto intorno ai suoi limiti. Un attore, simbolo della borghesia vincente, incontra un marchese, simbolo TEATROZETA L’AQUILA ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATROZETA VIA F. SAVINI, SNC – 67100 L’AQUILA – TE/FAX. 0862.404604 CELL. 3297488830 PI. 01612340669 – C.F. 93031560662 teatrozeta@hotmail.it - www.teatrozeta.it dell' aristocrazia sconfitta, ma, paradossalmente, portatrice di valori legati al concetto di verità. La verità della scena si fonde con la finzione del ruolo giocato dal marchese e si confonde durante il dialogo tra i due : un attore di dichiarata fama riceve un invito a palazzo da un misterioso mecenate e amante dell’arte, un marchese. Al suo arrivo viene accolto da un cameriere fin troppo attento che si rivela ben presto come persona di profonda cultura. Ha così inizio un cinico gioco dialogico, che attraverso una serie di trappole retoriche, porterà lentamente la vittima designata a perdersi in un pericoloso labirinto di apparenze. “Il veleno del teatro” è una nera commedia degli equivoci e delle prevaricazioni, tenuta tutta sul filo di un dialogo brillante e sempre più tagliente, fino ad un inevitabile colpo di scena finale. Un teatro fatto di tensione, di inquietudine interiore, di quell’alternarsi tra realtà e finzione tanto caro al nostro Pirandello